Gandhi

“Quando dici qualcosa di giusto o fai qualcosa di buono, prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono infine… vinci” (Gandhi)

mercoledì 13 marzo 2013

Tea Tree Oil

VIVIDUS


L'isolamento dell'Australia dal resto dei continenti ha permesso l'evoluzione di moltissime specie di flora e di fauna caratteristiche, e diverse da quelle esistenti nel resto del pianeta. Alcune di queste, come la
Melaleuca alternifolia, sono risultate particolarmente proficue per l'uomo fin dai tempi più remoti.
Gli aborigeni della tribù Bundjalung definiscono questa pianta come
"il guaritore più versatile della Natura" e fin dai tempi antichi hanno utilizzato il suo estratto, l'olio di Melaleuca, e ne hanno trasmesso la conoscenza fino ai nostri giorni, quando la scienza ne ha dimostrato le numerose proprietà benefiche.

Il Tea tree oil è un olio essenziale che si estrae dalla Melaleuca, detta anche
Albero del the. La droga è costituita dalle foglie di Melaleuca alternifolia Cheel (fam. Myrtaceae), albero che cresce solo in una limitata area paludosa, lungo la costa nord del Nuovo Galles del sud, in Australia.
Il curioso nome di Albero del the (Tea Tree) gli è stato attribuito poiché lo scopritore dell'Australia, James Cook, imparò a preparare, imitando le usanze locali, un the rinfrescante con le foglie di quest'albero.
Da allora questo nome è rimasto, e anche i nuovi abitanti dell'Australia hanno imparato ad utilizzare le foglie di Melaleuca, per trarne tutte le benefiche virtù che gli aborigeni conoscevano da tantissimi anni.


Aloe Vera

Benefici


Elenco alfabetico dei disturbi e patologie per le quali ci sono innumerevoli testimonianze sui benefici dell’ Aloe Vera o dei suoi derivati.

A
Acidità di stomaco: l’Aloe normalizza il ph, riduce i fermenti e favorisce l’equilibrio dei batteri simbiotici gastrointestinali.
AIDS: l’Aloe stimola il sistema immunitario favorendo l’equilibrio di linfociti T e B; riduce gli effetti collaterali provocati dai farmaci all’apparato digerente come crampi e stitichezza, e all’apparato urinario come bruciori durante la minzione.
Artrite reumatoide: vedi “Risposte immunitarie”.
Asma allergica: effetti “immuno modulante e antinfiammatorio dell’Aloe”.

B
Batteri,Virus, Funghi, Agenti fermentanti: es. staphilococcus aureus, streptococcus viridans, corynebacterium xerosis, fermenti di candida albicans, pide d’atleta, Herpes simplex e Zoster, Trichomonas vagianlis.
Bruciature: vedi “Ustioni”.
Bruciori di stomaco.

C
Caduta dei capelli: l’Aloe Vera manifesta un effetto chimico, simile a quello della cheratina e la composizione del suo complesso di amminoacidi è identica a quelle delle papille e dei follicoli del capello.
Cancro: l’Aloe è ricca di Acemannano, un mucopolisaccaride che interagisce con il sistema immunitario stimolando i macrofagi, globuli bianchi che distruggono anche le cellule tumorali, inoltre combatte anche gli effetti collaterali della chemioterapia e radioterapia, come la perdita dei capelli e nausee, sembra che l’Aloe stimoli il rilascio del fattore Alfa della necrosi del tumore, che blocca il rifornimento di sangue alla massa tumorale.
Candida (Candida Albicans): grazie all’azione antimicotica e antifermentativa propria dell’Aloe.
Capillari: l’Aloe Vera favorisce un’azione dilatante sui capillari.
Cardiopatie: grazie anche al contenuto di sali di isocitrato di calcio.
Cicatrizzazione di ferite: più rapida (fino al 50%) perché ricostruisce i fluidi senza impedire all’ossigeno di arrivare alla ferita.
Cistite: gel di Aloe Vera per via orale o applicazioni locali di Gelly di Aloe.
Colesterolo: presa giornalmente l’Aloe Vera, riduce il tasso di colesterolo poiché contiene un ingrediente che lo emulsiona, inoltre stimola la pulizia e la purificazione del sangue nel fegato.
Colite: azione antinfiammatoria e disintossicante, calma protegge e ripulisce l’intestino.
Colite ulcerosa: vedi “Risposta immunitaria”.
Congiuntivite: lavaggi oculari con Attivatore all’Aloe diluito in acqua bollita e filtrata.
Crampi.
Crhon (morbo di): vedi “Risposta immunitaria”.
Cuoio capelluto: per cute secca e prurito, lo shampoo all’Aloe e Jojoba è molto efficace.

D
Denti: l’Aloe Vera svolge un’azione battericida sulla placca, pulitura dei canali, riduce i gonfiori, i dolori e le emorragie dalle ferite.
Diabete: l’Aloe Vera esprime un’azione sostituva dell’insulina.
Digestione: ricca di enzimi della digestione, l’Aloe ammorbidisce, reidrata e rigenera l’apparato digerente, stimola la flora batterica, migliora l’assorbimento delle sostanze nutritive e l’eliminazione dei rifiuti.
Diverticolite: vedi “Colite”.
Dolori: l’Aloe Vera è un’anestetizzante, per il contenuto di analgesici naturali, per le proprietà antinfiammatorie e le capacità di penetrare nel derma.

E-F
Emorroidi.
Enterite: l’Aloe Vera è antibiotica, antifermentativa e disintossicante.
Ernia iatale.
Fegato: l’Aloe Vera aiuta a correggere le disfunzioni epatiche.
Flatulenza: l’Aloe Vera ha proprietà antifermentative e digestive.

G-H
Gengive: antisettica e antinfiammatoria, l’Aloe Vera è benefica nel trattamento delle gengive, paradontiti, stomatiti.
Gravidanza: l’Aloe contiene, una miriade di vitamine, minerali, amminoacidi, enzimi e polisaccaridi, è particolarmente ricca di acido folico, preziosissimo nella gravidanza.
Herpes Simplex.
Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio)

I-L
Indigestione: vedi “Digestione”.
Infiammazioni: l’Aloe Vera combina l’azione antinfiammatoria con la provvista di sostanze nutritive naturali.
Integratore alimentare: qualsiasi dieta moderna è sprovvista di sostanze nutritive essenziali, l’Aloe Vera contiene ben 75 ingredienti, tra i quali ben 18 dei 20 amminoacidi che si trovano nell’uomo. Secondo una stima prudente, il 75% delle malattie mortali sarebbe da ricollegare all’alimentazione, inclusi gli effetti collaterali dei farmaci ingeriti.
Ipertensione: cicli di Aloe Vera normalizzano la pressione in poche settimane.
Irritazioni intestinali: imputabili più a cause fisiche che allo stress (sintomi: stitichezza, diarrea, dolori addominali, gonfiori, passaggio di muco).

M-N-O
Mughetto: vedi “Candida albicans”.
Orticaria cronica.
Osteoartrosi: effetto antinfiammatorio e analgesico, proprio dell’Aloe Vera.
Osteoporosi: presa con continuità l’Aloe Vera Forever Freedom aiuta a ricostituire la carenza di calcio e collagene nelle ossa rinforzandole.

P-Q
Parkinson (morbo di): l’Aloe si è rivelata un buon coadiuvante per ridurre i problemi causati dalla tensione.
Pelle: l’Aloe Vera, oltre ad essere idratante, antisettica, antibiotica e antibatterica, aumenta da 6 a 8 volte la produzione di fibroplasti umani (le cellule responsabili della produzione di collagene), tutte queste proprietà favoriscono la rigenerazione cellulare e perciò l’Aloe trova applicazine nella cura di problemi di vario genere, quali acne, cancro della pelle, cellulite, dermatiti, duroni ai piedi, mani e gomiti, eczema, emorroidi, herpes, impetigine, macchie di età sulle mani, piaghe da decubito, piede d’atleta, porri, psoriasi, rughe, (l’Aloe Vera stimola la produzione di collagene ed elastina), smagliature, squame e verruche.
Perthes (morbo di): l'assunzione di Forever Freedom favorisce la riformazione della testa del femore e ne allevia il dolore insieme al gel MSM e Artic-sea Omega3.
Psoriasi: l'assunzione di Aloe Vera Gel e l'applicazione di Aloe Vera Gelly aiutano a rigenerare la pelle, ad alleviare il prurito e a modulare le difese immunitarie, ristabilendo il giusto equilibrio interno del nostro organismo.

R
Ragati ai capezzoli: l’applicazione più specifica è quella dello Gelly di Aloe.
Rigenerazione cellulare: gli enzimi dell’Aloe Vera creano variazioni chimiche che accelerano la guarigione.
Risposta immunitaria: attivata e/o potenziata, l’Aloe Vera può essere definita come un “modulatore” del sistema immunitario che esprime un’azione di compensazione, sia quando la reazione immunitaria risulti insoddisfacente, sia quando sia esuberante (malattie autoimmuni: colite ulcerosa, colite del morbo di Crhon, Lupus sistematico eritematoso, artrite reumatoide, asma allergica).

S-T
Salmonella: l’Aloe ha un effetto antibiotico ormai ben documentato.
Sclerosi multipla: grazie all’azione antinfiammatoria naturale.
Seborrea: principalmente in virtù dell’azione antibatterica, fungicida ed enzimatica.
Sindrome da intestino irritabile (Colon irritabile): l’assunzione giornaliera di gel di Aloe allevia gli spasmi e normalizza gli episodi di diarrea o stitichezza.
Strappi muscolari: l’Aloe penetra rapidamente e riduce le infiammazioni.

U
Ulcere: le disinfetta, le cicatrizza e ne rigenera i tessuti, siano esse: Ulcere (di stomaco, duodeno o esofago).
Ustioni in genere: applicare il Gelly di Aloe dopo aver pulito e raffreddato la parte.
Ustioni solari: l’Aloe Vera agisce sia sulle radiazioni UV-B che sulla disidratazione.

V-Z
Varicella: l’Aloe Vera calma il prurito, disinfetta e cicatrizza senza cheloidi.
Vene varicose: applicare il Gelly di Aloe e bere l’Aloe Vera quotidianamente.
Veterinaria: contro gonfiori, parassiti (applicazione esterna) e integratore alimentare.

Argento Colloidale Ionico

ARGENTO COLLOIDALE
L' argento colloidale (proteinato o misto) presente sul mercato da una decina di anni, ha avuto un successo notevole con un uso generalizzato per persone e animali, come suffragato da numerose testimonianze spontanee di chi lo utilizza. Le vendite sono state incrementate dal solo passaparola, vista l'indifferenza dei canali ufficiali. L'argento si è imposto da solo in Italia e nel mondo.

EFFETTO BATTERIOSTATICO
Per effetto batteriostatico s'intende la capacità di inibire la riproduzione batterica e di conseguenza la prolificazione. Agisce su un ampissima gamma di germi: virus, batteri, muffe, funghi, parassiti e perfino su organismi monocellulari. L'innocuità per il nostro organismo è comprovata dal fatto che viene applicato in forma di qualche goccia negli occhi dei neonati prima ancora della recisione del cordone ombelicale.

NOVITA' RIVOLUZIONARIA
L'argento colloidale ionico! Ottenuto elettrolisi, cioè dal passaggio della corrente in due elettrodi di argento purissimo (al 99,99%) che scinde in particelle ultra-fini che per differenza di polarità si respingono e restano in sospensione nell'acqua bi-distillata. Le particelle hanno una lunghezza media di 0,01-0,001 micrometri. La concentrazione delle parti d’argento si esprime i ppm, cioè parti per milione.

Esempio: 25 ppm significa che ci sono 25 mg d’argento in un litro d’acqua bi-distillata.
Cosa vuol dire colloidale, cos'è un colloide?
E’ composto da sostanze diverse fra loro
E’ composto da sostanze che si trovano in stati fisici diversi (Es.: solido e liquido)
Le fasi non sono solubili l’una nell’altra e non reagiscono chimicamente fra loro.

BENEFICI
l. L'argento colloidale ionico è enormemente più efficace di quello proteinato, quante volte più efficace? 10 volte... 100 volte... 157 volte!?

2. La dimensione ultra-fine delle particelle dà loro la possibilità di superare anche le barriere più impenetrabili del nostro corpo.

3. L'argento colloidale ionico si trova in commercio spesso ad una concentrazione di 5/8 ppm. Ma questo può risultare insufficiente a livello di efficacia. La concentrazione consigliata e più versatile è quella dei 25 ppm. Nei casi più ardui si può arrivare tranquillamente anche a 100 ppm.

4. E' un prodotto assolutamente sicuro e prodotto con materie prime di alta qualità, al contrario di ciò che la disinformazione diffonde come notizia: la temuta Argiria non è mai comparsa a causa dell'uso di argento colloidale ionico. I pochi casi sono comparsi per l'uso di argento auto-prodotto con apparecchi fatti in casa (con la comparsa di sali d'argento), per un uso continuo per anni e anni ed a volte addirittura aggravato da una forte insufficienza renale.

Zeolite - Un antidoto contro l'inquinamento da metalli pesanti


Non è la famosa kryptonite di Superman, ma poco ci manca.
La zeolite clinoptilolite è un minerale di origine vulcanica non molto conosciuto, che può essere anche ingerito. I suoi benefici sono enormi in quanto aiuta a recuperare energie a livello fisico e mentale o ad adattare il proprio organismo in periodi di cambiamento.

La zeolite è un dono della natura utile soprattutto nel nostro tempo storico caratterizzato da un grande inquinamento ambientale. Quando il nostro corpo è occupato da sostanze nocive, infatti, i minerali necessari al nostro benessere non vengono assimilati correttamente. Prima che questo accada, dobbiamo “darci una ripulita”.

La zeolite ci aiuta proprio in questo.  
Ma quali sono le sue reali capacità? 
 Con questo minerale di origine vulcanica, noi siamo in grado di espellere addirittura i metalli pesanti, i radicali liberi e le sostanze radioattive dal nostro organismo. Non è un caso che questo minerale, originato dall'incontro tra lava ed acqua salmastra, sia fortemente ricercato in Giappone, Cina e Russia. É stato infatti alla base delle terapie curative dopo l'incidente nucleare di Chernobyl.

mercoledì 20 febbraio 2013

FORNO A MICROONDE : LA RICETTA PER AMMALARSI DI CANCRO



microwaveskullEsiste da dieci anni una prova, che il tribunale svizzero ha soppresso, che dimostra come il cibo trattato con le microonde possa danneggiare il sangue in modo rilevante. Studi più recenti hanno aggiunto prove evidenti che il forno a microonde è un rischio per la salute. Nel 1989, un nutrizionista svizzero, il Dottor Hans-Urich Hertel fece delle scoperte allarmanti sull'uso del forno a microonde. Ma nonostante ciò per più di dieci anni ha dovuto lottare per avere il diritto di far sapere al mondo che cosa aveva scoperto.

Il punto che ha cercato in tutti i modi di rendere noto al pubblico è di interesse vitale per i consumatori : tutti i cibi che vengono cucinati o scongelati nel microonde possono causare dei cambiamenti del sangue che indicano lo sviluppo di un processo patologico presente anche nel cancro. Nonostante ciò, Hertel per tutto questo tempo, è stato preso in giro dai fabbricanti di forni a microonde che hanno usato le leggi svizzere sul commercio per tappargli la bocca al punto di minacciare di rovinarlo.

Nel Marzo 1993, il Tribunale per il Commercio di Berna, a segui-to di una denunzia della Associazione Svizzera dei Produttori di Apparecchi Elettrici Domestici ed Industriali, ha fatto divieto al Dottor Hertel di dichiarare pubblicamente o per scritto, che i forni a micro-onde sono dannosi alla salute. Non ubbidire a questo ordine avrebbe potuto significare una multa di 5000 Franchi Svizzeri o addirittura un anno di prigione.

La Corte Federale di Losanna ha confermato questo verdetto nel 1994 giustificandolo sulla base della Legge Svizzera contro la Concorrenza Sleale che proibisce "dichiarazioni discriminanti, false, ingannevoli e dannose contro un produttore e i suoi prodotti" (Giornale delle Scienze Naturali, 1998;1: 2-7) una legge che prende esclusiva- mente in considerazione la facoltà di impedire il commercio in sé e non l'intento di nuocere. 

giovedì 31 gennaio 2013

La storia del boicottaggio della Pianta di Canapa



E farò germogliare per loro una pianta di grande fama, e non saranno più consumati dalla fame nel paese. 
Ezechiele 34/29

di D. Yurcheey
Traduzione di Anticorpi.info

L'erba non è dannosa per il corpo né la mente. Non fa finire nessuno in qualche programma di riabilitazione.Non comporta alcuna minaccia per la gente comune, mentre rappresenta un gran rischio per le compagnie petrolifere, le industrie dell'alcol, del tabacco ed un mucchio di aziende chimiche. Grandi imprese con un sacco di dollari ed influenza politica hanno nascosto la verità al popolo: l'erba è illegale soltanto perché i miliardari vogliono restare tali.


domenica 20 gennaio 2013

I buchi neri crescono più velocemente del previsto


Secondo gli astronomi della Swinburne University of Technology (Melbourne, Australia) i buchi neri supermassicci crescono molto più velocemente di quanto ci si aspettasse. Per anni, gli scienziati avevano creduto che i buchi neri supermassicci, che si trovano al centro delle galassie, avessero accresciuto la propria massa di pari passo con la crescita della galassia ospite.
Tuttavia, nuove osservazioni hanno rivelato un comportamento radicalmente diverso. “I buchi neri sono cresciuti molto più velocemente di quanto pensassimo”, ha detto il professor Alister Graham dal centro di Swinburne di Astrofisica e Supercalcolo. All’interno delle galassie, vi è una sorta di competizione per il gas disponibile, sia per la formazione di nuove stelle sia per alimentare il buco nero centrale. Per più di un decennio i principali modelli e le teorie avevano assegnato una frazione fissa del gas per ogni processo, in modo da mantenere il rapporto di massa tra il buco nero e la galassia. Questa nuova ricerca, di prossima pubblicazione nella rivista The Astrophysical Journal, rivela che tale approccio deve essere cambiato. Risulta infatti dal nuovo studio che ogni aumento di dieci volte della massa stellare di una galassia è associato ad un aumento di 100 volte della massa del buco nero e questo ha notevoli implicazioni sulla comprensione dello sviluppo delle galassie e della coevoluzione con i buchi neri centrali. Si è anche scoperto un diverso rapporto tra la dimensione delle galassie e il numero di ammassi compatti di giovani stelle: nelle galassie più piccole è maggiore la frazione di stelle che si trova negli ammassi compatti. Rappresentazione artistica di un buco nero.Crediti: Swinburne University of Technology Rappresentazione artistica di un buco nero. Crediti: Swinburne University of Technology Gli astronomi australiani hanno anche fornito un contributo alla comprensione degli sfuggenti buchi neri di massa intermedia, cioè di massa compresa tra quella di una stella e quella di un milione di stelle. Il loro lavoro prevede che questi buchi neri debbano essere abbastanza numerosi all’interno delle galassie, ma sono difficili da osservare. Si ritiene però che la nuova generazione di telescopi estremamente grandi, come l’europeo E-ELT (European Extremely Large Telescope, del diametro di 40 metri) possa rilevarli facilmente. La ricerca è stata effettuata con i più potenti telescopi oggi disponibili: il telescopio spaziale Hubble, il telescopio Very Large europeo in Cile e il telescopio Keck alle Hawaii, al fine di disporre di un campione di galassie sufficientemente ampio e significativo. Per saperne di più: Black holes growing faster than expected
http://blog.planetariounionesarda.it/

Trovate le cellule del “sesto senso” che percepiscono i campi magnetici

Sono state isolate le cellule del “sesto senso”, che percepiscono i campi magnetici e che sono alla base della bussola naturale di alcune specie, come i piccioni viaggiatori. Il gruppo coordinato da Stephan Eder,dell’Università Ludwig-Maximilians di Monaco, la cui ricerca è stata pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas,
è riuscito a isolare delle cellule magnetiche nella cavità nasale di una trota.
Ricchissime di ferro, le cellule sono cento volte più sensibili ai campi magnetici di quanto si credesse e le loro caratteristiche potrebbero essere la base di un sistema sensoriale magnetico. Da tempo è nota l’esistenza di un “sesto senso magnetico”, mal’identità delle cellule specializzate in questa missione non era mai stata svelata.
Le cellule isolate nella trota contengono depositi ricchi di ferro e del materiale magnetico chiamato magnetite. “Negli ultimi 50 anni, gli esperimenti comportamentali hanno prodotto molte prove dell’esistenza di unsenso magnetico in una grande varietà di animali”, spiega Eder.”Tuttavia – aggiunge – la fisiologia sensoriale sottostante rimane poco  chiara a causa dell’elusività delle strutture magneto-sensoriali”.
Osservando una sospensione di tessuto nasale del pesce con un microscopio ottico, gli studiosi sono riusciti a identificare queste speciali cellule dal loro movimento di rotazione, inpresenza di una lenta rotazione del campo magnetico esterno.Ogni cellula è dotata di particelle magnetiche ricche di ferro eancorate alla membrana cellulare. “In sostanza, un campomagnetico rotante – prosegue Eder – viene impiegato per identificare visivamente le cellule che contengono materiale magnetico inbase al loro comportamento rispetto alla rotazione”. I risultatisuggeriscono che le cellule sono in grado di rilevare il Nordmagnetico, così come piccole variazioni del campo magnetico esterno. Fattori che possono costituire la base di un vero eproprio sistema sensoriale magnetico.
fonte
Link

Quasar che sfidano le leggi della fisica


I quasar sono corpi celesti che emettono una quantità di energia superiore a quella di una decina di galassie medie e che riescono a diffondere la stessa quantità di radiazioni su tutto lo spettro elettromagnetico. Sono considerati oggetti molto piccoli capaci di cambiare rapidamente la propria luminosità.
La loro potenza è tale che potrebbero incenerire la Terra da anni luce di distanza. Un quasar è capace di emettere in un solo secondo la quantità di energia emessa dal Sole in centomila anni. In questi giorni è stata pubblicata la scoperta di una gigantesca struttura, la più grande mai vista fino a ora, che raggruppa 73 quasar su un fronte di dimensioni massime pari a 4 miliardi di anni luce. Una scoperta che di suo già sarebbe incredibile, non fosse che per le leggi cosmologiche che conosciamo esiste un principio che, sviluppato nei calcoli, evidenzierebbe che un oggetto non potrebbe superare gli 1.2 miliardi di anni luce. Il concetto che l'universo, se osservato su scale più grandi, debba apparire grossomodo uniforme rischia quindi di essere compromesso e risultare errato; l'ammasso di quasar sembra suggerirci di continuare a cercare e a scoprire le verità celate del cosmo: anche perché vedere un oggetto tanto distante significa poter scoprire gli albori dell'universo stesso compiendo una sorta diviaggio indietro nel tempo.

http://www.free-italia.net/2013/01/quasar-che-sfidano-le-leggi-della-fisica.html

sabato 5 gennaio 2013

il DNA è una antenna elettromagnetica che tiene in comunicazione tutti gli esseri viventi

5 gen 2012 - I sistemi viventi dispongono di un eccellente sistema di comunicazione, per cui il funzionamento del DNA non può essere considerato soltanto come un deposito di informazione genetica. Dobbiamo considerare il sistema dinamico DNA/RNA come espressione della Energia Informazione (EI) catalitica, secondo Manzelli, in grado di trasmettere e ricevere segnali quantici biofisici verso e dalle proteine nelle cellule viventi, così che il DNA può essere pensato come una “antenna” che trasmette informazione non-locale mediante segnali quantistici dei geni. Di fatto il DNA e' un sistema biologico ricetrasmittente, che si auto-informa ed informa ad ogni istante l'organismo intero di ogni essere Vivente e quindi tutte le sostanze, batteri, parassiti interni, ma non solo, esso inter-comunica anche con l'ambiente esterno e con le informazioni dell'Universo.

http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/dna_t2dm.pdf